La ricetta proviene da antichi manoscritti risalenti al 1873, e provenienti da un farmacista della Valchiusella, in provincia di Torino.
La Mandragola nasce come “stomacina”, altamente digeribile. Dal sapore amaro ma molto fresco e balsamico, con un mix di agrumi, menta e salvia fresca. Il sapore finale, ovviamente, è amaro.